Cronistoria
di Ammassalik
Nel
1883 l'esploratore svedese Nordenskiold costeggiando
la regione di Ammassalik visualizza tracce di accampamenti
inuit ma non ne incontra nessuno..
Nel 1884 il capitano di marina danese
Gustav Holm, dopo aver doppiato capo Farwell, sale
verso nord alla ricerca di resti di insediamenti vichinghi.
Entrato nei fiordi ghiacciati con un umiak manovrato
da sei donne inuit della Groenlandia occidentale,
scopre alcuni villaggi dove 413 inuit (220 maschi
e 193 femmine) vivono cacciando la foca e pescando,
in una condizione di totale dipendenza dall'ambiente
circostante, pressochè simile a quella dell'età
della pietra.
Nel 1888 Ammassalik è scelta
da Fridtjof Nansen come punto di partenza per la prima
traversata della Groenlandia. Ma i ghiacci che chiudono
la costa rendono impossibile lo sbarco. Discende così
200 Km più a sud, nel fiordo di Nagtivit, dove
inizia la traversata di 560 Km. che termina 60 giorni
dopo con il suo arrivo a Nuuk.
Nel 1894, una stazione danese per
il commercio delle pellicce e una missione religiosa
luterana si insediano ad Ammassalik.
La presenza di un emporio in cui le pelli possono
venire scambiate con generi alimentari disponibili
in ogni periodo dell'anno e l'offerta a chi rimane
di alloggiare incomode abitazioni in legno favorisce
l'inizio della sedentarizzazione della popolazione,
e la nascita di un primo nucleo urbano, Tasiilaq,
che richiama stagionalmente tutte le famiglie dei
villaggi.
Nel 1896 a popolazione si è
drasticamente ridotta a 294 unità.
Nel 1920 gli ultimi inuit vengono
battezzati. Si completa quindi sul territorio la cristianizzazione
di tutta la popolazione.
Nel
1923 la sedentarizzazione di alcuni nuclei
famigliari da vita al villaggio di Tiniteqilaaq, nella
parte centrale del fiordo di Sermilik.
Nel 1925 i danesi spostano alcuni
nuclei famigliari, per un totale di 70 individui,
da Ammassalik a fondare la colonia di Scorebysund,
all'apparenza per diminuire la pressione demografica
sulla zona, in realtà per vedersi riconosciuta
la sovranità su tutta la costa nord-orientale.
Da 1931 al 1933 l'esploratore Knud
Rasmussen soggiorna a Tasilaq e realizza il film 'Le
nozze di Palo'
Nel 1940 una base aeronautica militare
americana viene costruita a Ikatek, a nord del fiordo
di Sermiligaaq.
Nel 1952 a seguito della guerra fredda
gli USA intensificano la propria presenza in Ammassalik,
creando sull'isola di Kulusuk la base militare DYE4,
che contribuisce fortemente a occidentalizzare tutti
i villaggi.
Questa presenza massiccia di stranieri sradica definitivamente
la popolazione di Ammassalik dalla propria origine.
Nel 1968 un forte incremento demografico
dovuto a migliori condizioni di vita porta a popolazione
totale della Groenlandia orientale a 3.048 unità.
Nel 1970 un violento Piterak con
raffiche superiori ai 200 Km/h distrugge quasi completamente
Tasiilaq offrendo l'occasione per ricostruire parte
dell'abitato con abitazioni più moderne.
Oggi gli abitanti di Ammassalik posseggono un tenore
di vita moderno.
La barca a motore ha sostituito il qajaq, il fucile
l'arpione, hanno il GPS per orientarsi, la radio e il
telefono satellitare per comunicare, non vestono più
pelli bensì abiti sintetici più comodi,
ma il loro comportamento è profondamente segnato
per la perdita della identità originaria.
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