I
villaggi di Ammassalik
La
regione di Ammassalik è una regione di 232.000
Kmq dove in sei piccoli villaggi sparsi fra fiordi ghiacciati
3000 inuit vivono ancora secondo l'antenata cultura
di Thule.
Il suo nome significa 'là dove ci sono gli ammassat’,
piccoli pesci molto simili alle sardine lunghi una ventina
di centimetri, da noi conosciuti con il nome di 'capelin'
(mallotus villosus). Arrivano nel solo fiordo di Ammassalik
nel mese di giugno in branchi così immensi che
se ne possono catturare quantità incredibili.
Gli Inuit di un tempo li pescavano con una rudimentale
rete fatta da un fanone di balena e sottili strisce
di pelle di foca. Venivano essiccati e rappresentavano
una buona riserva di cibo per l'inverno.
Tasiilaq
è il capoluogo, situato in una splendida insenatura
contornata da picchi innevati tutto l’arco dell’anno.
Il suo nome significa 'la baia che sembra un lago'.
Con circa 1500 abitanti è il villaggio più
popolato, quello con tutti i servizi necessari, considerato
dai locali 'la grande città', quella dove recarsi
per acquistare merci, per essere curati, per cercare
lavoro.
E
ancora, disseminati nei fiordi ad una distanza di 50/70
Km l'uno dall'altro:
Kulusuk, il cui nome significa 'il
petto nero di un'uria'. Trae il proprio nome da
un picco roccioso vicino all'aeroporto che richiama
appunto alla mente il petto dell'uria. Conta oggi una
popolazione di circa 300 persone.
Kummiut: 'il popolo del fiume',
370 abitanti dediti alla pesca.
Isortoq: 'il mare di nebbia',
100 abitanti la cui unica sopravvivenza è data
dalla caccia alla foca. Qui si trovano i più
forti conducenti di slitta di tutta la regione.
Sermiligaaq: 'il bellissimo fiordo
ghiacciato', 215 abitanti, l'abitato più
povero.
Tiniteqilaaq: 'il braccio di mare
che si esaurisce con la bassa marea', 130 abitanti
perennemente assediati dai ghiacci del fiordo di Sermilik.
Tinitequilaaq
Tutti
posseggono un punto di atterraggio per l'elicottero,
una casa sociale con la moderna tecnologia (PC, fax,
posto telefonico pubblico, lavanderia, falegnameria,
ecc.) una postazione medica di primo soccorso e la scuola
di base.
L'80% degli abitanti di Ammassalik sono nativi, il rimanente
20% per cento danesi immigrati a scopo commerciale.
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